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Pietro Bottino, 38 anni, conosciuto negli ambienti della tifoseria genoana come "lo squalo", è stato condannato a 14 anni di reclusione per aver ferito a colpi di pistola due tifosi il 12 aprile 2004 davanti allo storico club rossoblu "Ottavio Barbieri". L'uomo era anche accusato di strage per aver sparato poche ore dopo cinque colpi di pistola contro un'auto sull'autostrada A10, ma questo reato è stato derubricato in tentato omicidio aggravato dai futili motivi. La condanna, inflitta dal gup Roberto Fucigna durante il processo con rito abbreviato, riguarda anche i reati di porto e detenzione illegale e ricettazione della revolver calibro 22 con cui aveva sparato. Bottino è stato pure condannato al ricovero in una casa di cura e di custodia per un periodo non inferiore a 3 anni. Gli sono state riconosciute l'attenuante della seminfermità e le generiche.