Cronaca

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Difficoltà economiche in crescita, sovraindebitamento, ricorso sempre maggiore al prestito con il rischio sempre più concreto per le famiglie di cadere nell'usura. L'occasione per fare il punto è l'Assemblea annuale della Consulta Nazionale Antiusura che si riunirà domani nel Santuario della Guardia vicino a Genova. "L'indebitamento che dobbiamo fronteggiare è salito in pochi anni da 15mila a 70mila euro a famiglia" ha affermato il presidente della consulta, padre Massimo Rastrelli, secondo il quale "tutti cercano di farci fare debiti, compreso lo Stato che, tre volte la settimana estrae il lotto". "Le fondazioni antiusura - ha affermato il segretario nazionale della consulta, mons. Alberto D'Urso -sono presenti in tutte le regioni italiane ed insieme alla presenza capillare dei centri di ascolto testimoniano che quello dell'usura non è un problema locale ma nazionale". Il mutuo per la casa è uno dei problemi maggiori, ha aggiunto, tanto che si assiste ad un "aumento terribile delle vendite di case presso i tribunali: si parla di oltre il 21% è questo un dato che mette in seria discussione la serenità delle famiglie che, sempre più spesso, arrivano alla terza settimana con il bilancio in rosso". Alla Fondazione Antiusura 'Santa Maria del Soccorso' di Genova, che ha giurisdizione sia nel capoluogo che in tutta la Liguria, lo scorso anno sono arrivate 730 richieste di aiuto (+31% rispetto al 2006). A presentare l'attività della fondazione è il vice presidente Alberto Montani che ha affermato: "Le persone che si rivolgono a noi sono coloro che non hanno più accesso al credito bancario". In occasione della presentazione dell'assemblea annuale della Consulta nazionale antiusura in programma domani presso il Santuario di N.S. della Guardia, Montani ha affermato: "Diamo una risposta positiva al 40-45% delle persone che ci contattano privilegiando quei casi nei quali riteniamo che, con il nostro aiuto, si possa davvero rimettere in piedi la famiglia". Nel 2007 la fondazione ha elargito circa un milione di euro. Inoltre, tramite la 'Commissione Emergenza Famiglia' che si avvale del contributo della diocesi con fondi dell'8 per mille, ha elargito circa 220mila euro di cui il 60% a fondo perduto. Tra questi ultimi il 60% riguardava aiuti volti a sostenere le spese per l'acquisto della casa. Da quando ha iniziato ad operare, 12 anni fa, la Fondazione Antiusura S.M. del Soccorso, ha già avuto quasi 6000 richieste di intervento. Tra queste, meno del 5% sono coloro che sono finiti nel giro degli usurai anche se, come ha ricordato ancora Montani, "quest'anno abbiamo avuto due casi di persone che sono cadute in usura per pagare il mutuo della casa e vi sono cadute in maniera quasi inconsapevole".