Cronaca

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Il caso Tirrenia va risolto al più presto. Il sollecito viene dal vicepresidente di Confindustria Edoardo Garrone, che paventa il rischio di ritrovarsi di fronte ad un altro caso Alitalia. "Per quanto tempo dovremo ancora tollerare di avere una compagnia pubblica come la Tirrenia, che toglie spazio all'iniziativa privata e non garantisce l'efficienza e i servizi che i privati hanno dimostrato di saper fare?", si è chiesto Garrone intervenendo oggi all'assemblea di Confitarma, l'associazione degli armatori italiani, in corso oggi e domani a Palazzo Ducale. "Vogliamo forse ritrovarci con un altro caso Alitalia? Mi auguro di no e che questo tema venga affrontato e risolto al più presto", ha aggiunto. Garrone, nel suo intervento, ha portato anche alcuni ricordi di esperienze personali, quando, ancora adolescente, andava in vespa in Sardegna, viaggiando in traghetto sul posto ponte. "Su quei traghetti i servizi erano a dir poco vergognosi per un paese civile. Per noi ragazzi andava bene ma c'erano anche famiglie con bambini". "Vent'anni dopo ho ripreso il traghetto per la Sardegna. Un altro mondo, ma anche un'altra compagnia di navigazione, che allora non esisteva, perché esisteva solo la Tirrenia".