Politica

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Altro che fiorentina e hambuger. O addirittura cous cous, come succede già oggi in qualche scuola genovese. D’ora in poi per i nostri bimbi solo trenette al pesto doc, verdure ripiene, cima e chissà, magari anche farinata e focaccia col formaggio. La Regione Liguria si prepara a varare una legge che obblighi scuole, ospedali e comunità a utilizzare quasi esclusivamente prodotti locali per il confezionamento dei cibi. Obiettivo: dimininuire prezzi e inquinamento, riducendo i viaggi delle derrate alimentari e far mangiare meglio studenti e malati. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione Claudio Burlando direttamente ai produttori agricoli della Liguria: Burlando ha ribadito anche la necessità di aprire in Liguria, con il sostegno dei fondi europei, i Farmers market contro il carovita. Sono veri e propri negozi collettivi e stabili dove si vendono al pubblico solo merci prodotte direttamente, a prezzo fisso e con notevole risparmi per i consumatori. Un’esperienza nata una trentina di anni fa in California, che sta ottenendo un grande successo anche in Francia e in Inghilterra. Secondo Burlando potrebbe dare ottimi risultati anche in Liguria, soprattutto per venire incontro ai bisogni della gente. A proposito di prodotti tipici genuini, d’ora in poi la focaccia col formaggio di Recco saà fatta solo con crescenza prodotta con latte proveniente da aziende liguri. L’accordo è stato raggiunto tra i rappresentanti del Consorzio della Focaccia di Recco, le aziende produttrici di latte del Genovesato e quelle casearie, al termine di un incontro promosso dalla Regione. Lo scopo è quello di ottenere l’Igp-Indicazione geografica protetta dell’Unione Europea.