Cronaca

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Consegnava agli esercenti meno carne di quanto era indicato sulle bolle fino a che non è stato scoperto e denunciato dai carabinieri di Villanova d'Albenga. Il reato ipotizzato è frode in commercio e prevede una reclusione fino a due anni se verrà riconosciuta la colpevolezza del soggetto. Nei guai è finito un grossista 39enne dell'albenganese. Gli acquirenti, dopo alcuni controlli, hanno avuta la sgradita sorpresa di verificare che la carne, o meglio, il peso, era di gran lunga inferiore a quanto avevano ordinato. Da qui la segnalazione ai carabinieri che hanno atteso la prima fornitura utile e da una verifica del peso hanno accertato l'effettiva discordanza. Mancavano alcune decine di chili e non poteva ritenersi un mero errore, visti anche le pregresse consegne. L'uomo rischia anche di vedersi revocare la licenza di commercio.