Cronaca

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Arresti domiciliari per l'uomo di 78 anni accusato di aver molestato sessualmente una ragazzina di 15 anni che aveva avvicinato nei pressi di un supermercato nella zona di Marassi, a Genova, ed alla quale aveva offerto una bibita al bar ed una ricarica da cinque euro per il cellulare. A disporre la misura è stato il gip Franca Borzone davanti al quale l'uomo è comparso oggi accompagnato dal suo legale. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha concesso all'uomo di poter uscire due volte la settimana, il martedì dalle 9 alle 11 ed il venerdì dalle 15 alle 18, per poter provvedere ai bisogni familiari visto che ha un figlio invalido e la moglie ricoverata in una struttura. L'anziano, davanti al gip, ha negato di aver molestato la ragazzina ma ha confermato di averle offerto la bibita perché era assetata e di averle dato il resto di cinque euro che gli avevano consegnato al bar. La ragazzina era scappata ed aveva raccontato l'accaduto ai genitori. L'uomo era stato rintracciato ed arrestato. E' stato invece messo in libertà con l'obbligo di firma il genovese di 44 anni accusato di aver palpeggiato per strada una ragazza ecuadoriana di 15 anni. Il gip Franca Borzone ha convalidato l'arresto ma ne ha disposto la scarcerazione. Secondo l'accusa l'uomo, in stato di ebrezza alcolica, avrebbe dato una manata alle parti intime della ragazza. Un gruppo di sudamericani aveva chiamato la polizia che era intervenuta arrestandolo.