Cronaca

49 secondi di lettura
Microcapsule intelligenti che rilasciano il farmaco solo quando 'riconoscono' le cellule tumorali senza aggredire anche i tessuti sani, indumenti autopulenti, sottocofani di automobili in plastica leggerissima, ma capace di sopportare urti violenti, cateteri 'resistenti' all'aggressione di batteri che provocano specifiche infezioni, sistemi di purificazione dell'acqua. Sono solo alcuni esempi di applicazione delle nanotecnologie, insieme di tecnologie abilitanti, capaci di influenzare molteplici settori dell'economia e della vita sociale. E se la loro unità di misura è il nanometro (un milionesimo di millimetro), a livello mondiale gli investimenti del settore hanno dimensioni 'giga': oltre 9 miliardi di euro nel 2007, segnale di grande interesse da parte dell'industria internazionale. Per dimostrare le enormi opportunità che offrono le nanotecnologie in diversi ambiti industriali, l'associazione Amici della Scuola di Ingegneria di Genova (Asing) insieme all'International Propeller Club Port of Genoa, organizza l'incontro dal titolo 'Le nanotecnologie, una nuova frontiera dell'ingegneria: a cosa servono e a chi?' che si svolge oggi alla facoltà di Ingegneria di Villa Cambiaso