Politica

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La Regione Liguria attende ancora dal Governo nazionale una risposta alla richiesta di potere conciliare la riduzione dell'addizionale Irpef a una parte dei contribuenti, stabilita con legge regionale, con l'accesso al riparto del 'fondino' nazionale per la Sanità. Lo ha ribadito oggi il presidente della giunta Claudio Burlando, che nel corso di una comunicazione all'assemblea ha anche chiesto all'opposizione una unità di intenti in Consiglio regionale per raggiungere il risultato. Burlando ha spiegato oggi quanto anticipato alla stampala settimana scorsa dopo l'incontro romano con gli esponenti del governo, tra i quali Gianni Letta. Appare possibile, ha detto il presidente, una soluzione positiva forse anche senza la necessità che il governo approvi una norma specifica. La riduzione dell'Irpef, resa possibile dopo che i conti della sanità sono tornati in pareggio ha spiegato Burlando, riguarda 142.000 contribuenti con redditi tra 20 mila e 25 mila euro: "Deve decidere il Governo - ha detto - e se non sarà possibile saremo costretti a fare una leggina per togliere la riduzione stabilita". L'opposizione, ha aggiunto Burlando, "ha criticato le mie dichiarazioni sulle azioni ostili del Governo ma i tagli a banda larga, stato sociale e casa, così come i ticket, sono politiche socialmente ostili. Il mio non è un attacco pregiudiziale - ha aggiunto il presidente della Regione - ma motivato". Rivolto al Pdl, Burlando ha quindi affermato che "anche voi dovreste criticare questo atteggiamento del Governo perché tutti questi tagli vanno anche danno della comunità ligure".