Cronaca

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Telecamere nel nome della sicurezza ma non della privacy. Per questo anche il capoluogo ligure è nella lista delle città che riceveranno le ispezioni decise dal Garante della Privacy Francesco Pizzetti. L’Autorità controllerà i sistemi di videosorveglianza installati da comuni, scuole, ospedali, società private e istituti di vigilanza. Le ispezioni verificheranno 40 sistemi di videosorveglianza con la collaborazione della Guardia di Finanza che, a sua volta, sta già effettuando ulteriori 37 ispezioni per conto del Garante al fine di controllare se questi sistemi rispettano le regole fissate dalla stessa Autorità con il Provvedimento generale del 2004: frequenza e durata delle registrazioni, sapere chi ha accesso ai nastrie verificare la presenza della segnaletica che avvisa i cittadini di essere ripresi dalle telecamere. Soprattutto le telecamer che trasmettono su Internet devono essere segnalate e rimanere fisse sull’obiettivo senza zoomare sui volti che renderebbe indendificabili le persone. Il cartello deve anche specificare che le immagini sono diffuse in rete.