Cronaca

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Nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre sono stati effettuati dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera 225 mila controlli: le attività di soccorso hanno riguardato 1.428 unità da diporto e 4.651 persone. Avarie al motore e avverse condizioni meteo sono state la causa principale dei soccorsi. "Si può dire che il trend è abbastanza stabile: sono leggermente diminuiti gli incidenti e anche le infrazioni riscontrate. La presenza dei nostri mezzi è un buon deterrente, ma più in generale credo che piano piano si sia diffondendo nei diportisti una maggiore cultura del mare, grazie anche alle forti campagne di informazione" spiega il capitano di vascello Cristiano Aliperta, responsabile relazioni esterne del corpo. La Guardia Costiera, che ha presentato questi dati al Salone Nautico di Genova, intende realizzare una campagna di informazione proprio su questi temi nelle scuole, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, in modo che gli studenti, futuri diportisti o semplici bagnanti, abbiano maggiore coscienza di cosa vuol dire andar per mare.