Cronaca

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Il pubblico ministero che "ascoltò l'agente scelto Massimo Nucera colpito da due coltellate all'interno della caserma Diaz" avrebbe compiuto un "falso ideologico". Lo ha detto al tribunale di Genova l'avvocato Silvio Romanelli durante l' udienza sul blitz alla scuola Diaz, specificando che "sul verbale di sommarie informazioni testimoniali è stata scritta, tra l'altro, la parola "spontaneamente" mentre quelle dichiarazioni non furono affatto spontanee". Inoltre, Nucera "non aveva ricevuto alcun avviso di garanzia per lesioni, atto che invece era stato già recapitato a tutti gli agenti entrati alla Diaz". Un avviso che non era stato inviato "nemmeno a Panzeri, collega di Nucera, che al momento dell' interrogatorio dell'agente scelto veniva sentito, con la stessa formula, in un'altra stanza. Entrambi senza l'assistenza del difensore". E' stato il presidente Barone ad interrompere il legale per chiedergli se "sul punto è stata sporta denuncia". "No, non ho denunciato nessuno - ha risposto Romanelli -, ma resta il fatto che per molti aspetti è stato compiuto da parte del pm un falso ideologico". Il presidente non ha ritenuto, al momento, di rinviare gli atti all'ufficio del pubblico ministero.