Politica

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Antonio Di Pietro, stasera a Genova per promuovere la raccolta di firme contro il Lodo Alfano, parlando del recente decreto legge sulla scuola ha precisato di apprezzare l'atto di resipiscenza operosa del Governo, purché non si tratti di una mera trovata pubblicitaria. "Meglio tardi che mai. Abbiamo detto dal primo giorno che non si possono tagliare i fondi all'università e che non si può stravolgere il metodo di insegnamento. Il governo si è impaurito e ha fatto un decreto legge per porre alla discussione in Parlamento una riforma che deve essere fatta in Parlamento, ascoltando tutte le parti interessate", ha detto Di Pietro.