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Bilancio in attivo di oltre un milione e mezzo di euro, non accadeva da 38 anni, il presidente Preziosi appaludito dai piccoli azionisti, cda confermato per acclamazione. L'assemblea dei soci del Genoa è iniziata così per poi proseguire a ruota libera con Preziosi che prima ha parlato della crisi mondiale a livello economico che, ha detto, coinvolgerà inevitabilmente il calcio e poi dello stadio: "E' l'ultima volta che che ne parlo, poi chiudo. Ad oggi si parla su un progetto di nuovo stadio che io non ho mai visto. Ho avuto un incontro con il presidente della Sampdoria Garrone il 7 ottobre scorso, poi non ne ho saputo piu' nulla. Interverro' di nuovo quando si sarà fatta chiarezza. Pero' devo dire che quando sento parlare di Ferraris in vendita mi viene da ridere. Lo stadio così com'è non vale un euro. Noi siamo tutti affezionati a questo impianto storico, ma io da imprenditore devo guardare anche al futuro del Genoa. Abbiamo delle ambizioni e purtroppo in questo stadio rischiamo, se riusciremo ad arrivare a certo traguardi, di non poterci giocare: mi riferisco alla Uefa o piu' ancora fra un po' di tempo alla Champions. Le nostre due società hanno il dovere di guardare avanti. Se poi tutti insieme con i nostri tifosi risuciremo a far capire al Comue che spostando le carceri il Ferrars potrà essere messo a norma senza danneggiare noi e gli spettatori come avviene ora, io sarei felicissimo per il rispetto che ho nei confronti della nostra gente che ama questo bellissimo e unico stadio".