"A gennaio io e gli altri azionisti esamineremo le eventuali proposte di mercato avanzate da Marotta con alto senso di responsabilità". Lo ha detto il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, in un'intervista esclusiva diffusa sulla web tv della società blucerchiata. Garrone, che ha dichiarato di aspettarsi una grande partita della Samp domani sera in Coppa Uefa con il Siviglia ("i sedicesimi di finale sarebbero un obiettivo di grande interesse"), ha tracciato un bilancio del 2008: "Molto positivo. Il sesto posto nello scorso campionato e il diritto a giocare in Europa, i successi della formazione Primavera, l'avere riportato Cassano in Italia a deliziare i tifosi e Palombo in nazionale sono state grandi soddisfazioni". Il presidente della società blucerchiata ha ribadito di aspettarsi una svolta nel calcio a partire dal 2010, quando entrerà in vigore la nuova legge sulla ripartizione dei ricavi derivanti dai diritti tv e ha criticato l'attuale sistema: "Ci muoviamo in un ambito con molti limiti - ha spiegato Garrone - come ad esempio lo stadio, dove non è possibile sviluppare quegli aspetti pubblicitari che per una società possono rappresentare fonti di proventi importanti". Garrone ha ammesso che quest'anno la Sampdoria difficilmente potrà raggiungere gli obiettivi della scorsa stagione, ma ha invitato i tifosi ad avere fiducia: "Disputeremo una seconda parte di campionato in grado di compensare una partenza che, per vari motivi, compresi alcuni episodi discutibili anche recenti, non è stata molto positiva. Ma siamo una squadra, tra quelle di mezzo, forte. Cosa cancellerei? La gara di Liegi. I ricordi più belli del 2008, invece, sono la vittoria col Milan a San Siro, il derby di ritorno e i trionfi della Primavera, che seguo spesso". Garrone ha concluso rispondendo alla domanda se abbia mai pensato di mollare la Sampdoria: "Mai, nonostante le difficoltà incontrate nel sistema calcio".
IL COMMENTO
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