Cronaca
Bagnasco oggi in Abruzzo, cinque milioni dalla Cei agli sfollati
47 secondi di lettura
Anche monsignor Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, in visita agli sfollati dell'Abruzzo dopo il terremoto di lunedì 6 aprile. Il cardinale sarà oggi all'Aquila per dare conforto alle tante famiglie rimaste senza casa o colpite dalla morte di alcuni parenti. Ma soprattutto porterà nelle zone colpite dal sisma i 5 milioni, che costituiscono una parte dei fondi destinati dalla Cei alle vittime della tragedia. Da ieri intanto all'Aquila la terra continua a tremare, con diverse scosse. L'ospedale da campo, allestito nei pressi dell'ospedale lesionato dal terremoto, e il centro storico dell'Aquila saranno le prime tappe della giornata di Bagnasco, che poi pranzerà nel campo della Protezione Civile. Nel primo pomeriggio il cardinale visiterà la sede della Caritas, presso la parrocchia di Pettino; alle 15 incontrerà Bertolaso presso la Guardia di Finanza e alle 16, sempre accompagnato dall'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari, celebrerà una messa nella grande tendopoli di Piazza d'Armi.
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Paura, dolore e morte: con 'Breathe' Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Breathe, il regista Rossi: "Emozionante raccontare il lavoro dei sanitari durante il covid"
- Cane scappa dal padrone e provoca un incidente: scooterista all'ospedale
- Mareggiata e vento forte, in provincia di Imperia raffiche a 140 km orari
- Incidente sul lavoro su nave portacontainer al largo del porto di Genova
- Camion intraversato, chiusa la ss 582 "Del Colle di S. Bernardo"
- Liguria seconda regione in Italia per numero di omicidi
IL COMMENTO
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente