Politica

1 minuto e 16 secondi di lettura

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del consigliere regionale Angelo Barbero del Pdl sull'esclusione delle liste provinciali di Savona per irregolarità nella raccolta delle firme.

Sulla validità di firme regolarmente espresse e regolarmente ricevute ed autenticate ha prevalso l’ipotesi che la mancanza della parola Albenga a pochi centimetri dal timbro del Comune con la parola Albenga ben visibile fosse sufficiente per l’invalidazione delle stesso, ne prendo dolorosamente atto. E’ una vicenda che ha aspetti kafkiani essa cade come una mannaia sul lavoro di tanti volontari e tanti sostenitori, che ringrazio anche per le numerose manifestazioni di affetto e solidarietà. L’ingiusto e immeritato danno alla mia persona non mi preoccupa in quanto possiedo risorse intellettive di volontà e carattere che mi consentono di sopportare anche cose più grandi e più importanti di questa amara vicenda. Non so, invece, come farò a sopportare il danno che hanno i candidati consiglieri esclusi per una interpretazione che lascia interdetti e che per la proprietà transitiva delle azioni ricade sulla mia testa innocente. Torno a ricordare che l’altra lista esclusa per gli stessi motivi è ricorsa, per l’autenticazione, a un funzionario comunale che ha avuto lo stesso mio comportamento, non mi sembra un fatto trascurabile. Mi auguro che il Tar tenga conto di tutte le nostre osservazioni ed il Pdl possa partecipare alla tornata elettorale, in questo modo da un incidente ci rialzeremo tutti più forti di prima.

*consigliere regionale Pdl