Cronaca

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E' iniziato nell'aula magna di palazzo di giustizia, il processo d'appello a carico di 25 persone che erano state accusate di devastazione e saccheggio durante le manifestazioni del G8 nel luglio del 2001 a Genova. A presiedere il processo d'appello è Maria Rosaria D'Angelo mentre la pubblica accusa è sostenuta dal sostituto procuratore Ezio Castaldi. I giudici della Corte d'Appello si sono riuniti in camera di consiglio per decidere su un eventuale stralcio delle persone per le quali i difensori hanno sollevato eccezioni per difetto di notifica. In primo grado le pene erano state di 108 anni complessivi per 24 imputati. Una sola imputata, Nadia Sanna, era stata assolta per non aver commesso il fatto. I pm Anna Canepa e Andrea Canciani avevano chiesto complessivamente 225 anni di carcere, contestando a tutti il reato di devastazione e saccheggio, ma l'accusa era rimasta solo per 10 dei condannati per i quali erano comunque previsti tre anni di condono.