Politica

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Si andrà regolarmente al voto, domenica 21 e lunedì 22 a Savona per il ballottaggio delle provinciali. Il Tar, il tribunale amministrativo regionale, ha preso tempo rispetto al giudizio di merito dopo il ricorso presentato dal Partito dei Comunisti Lavoratori che, per un vizio di forma nella presentazione del ricorso stesso, è rimasto fuori. I giudici amministrativi prenderanno una decisione solo 30 giorni dopo la proclamazione degli eletti, quindi a elezioni fatte. Solo tra fine luglio e i primi di agosto, dunque, si conoscerà la sorte della Provincia di Savona, ovvero se le elezioni saranno valide, con l’esclusione dei Comunisti Lavoratori, oppure se dovranno essere annullate e rifatte. Diversa la sorte del giudizio di merito per la lista del Pdl, riammessa dal Tar con la sospensiva. I giudici amministrativi hanno infatti deciso che sarà la Corte Costituzionale, con tempi biblici, a esprimersi sul merito della riammissione. I Comunisti Lavoratori non accettano il diverso iter: “L’errore contestato nella presentazione delle liste – spiegano – era lo stesso per noi e il Pdl. Ma nel nostro caso è stato anche contestato un vizio di forma nella presentazione del ricorso. Ma nel merito la questione è la stessa”, dicono. “Per cui come è stata riammessa la lista del centrodestra – concludono – dovrà essere riammessa anche la nostra”.