"Ho visto Paolo Arrigo colpire Gabriel". Così Elisabete Petersone, in procura ad Imperia, ha accusato il compagno per l'omicidio di suo figlio, il piccolo Gabriel di 17 mesi morto lo scorso 14 maggio. La ragazza, che si trova anche lei in carcere da oltre un mese, ha parlato per tre ore davanti al giudice Domenico Varalli e al PM Filippo Maffeo. Durante la deposizione la Petersone non ha specificato se Arrigo abbia colpito il bambino con un calcio, un pugno o con un corpo arrotondato come era emerso dall'autopsia. "Non ho niente da dire, parlate con i miei avvocati" ha detto la ragazza all'uscita dell'aula del tribunale dove è stata effettuata anche una simulazione dell'omicidio con un bambolotto.
Cronaca
La Petersone accusa il compagno per l'omicidio del piccolo Gabriel
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