Cronaca

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"La Carfagna è assente e la Chiesa purtroppo tentenna": così don Andrea Gallo ha commentato il Gay Pride nazionale genovese poco prima della partenza del corteo al quale partecipa a bordo del carro della comunità di San Benedetto. "Sono qui con tante ragazze e ragazzi gioiosi e contenti - ha detto don Gallo - chi canta amore e libertà non è contro nessuno. Questi ragazzi vogliono uscire dal recinto dell'omofobia, praticamente c'é un gay pestato al giorno. E' una resistenza che dura da anni e anni. Questi sono cittadini che rivendicano i loro diritti. Siamo in un grande grido di gioia". Il fondatore della comunità di San Benedetto ha ricordato che la sua comunità ha sempre ospitato sempre ospitato ragazzi e ragazze omosex e trans e ha concluso "oggi la città di Genova riceverà un grande messaggio. E' uno stato di grazia".