Cronaca
Progetto Nuovo Lido, "Il Comune non è tenuto a chiedere garanzie"
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Di fronte al progetto del nuovo Lido di Genova che rivoluzionerà gli angoli più belli del waterfront del capoluogo ligure, rendendolo ancora più esclusivo di quanto non sia adesso, con appartamenti di lusso a picco sul mare, il Comune non è tenuto a chiedere garanzie specifiche all’imprenditore privato che intende realizzarlo: è quanto emerso nel corso della trasmissione ‘Destra Sinistra’, giovedì sera su Primocanale. Lo ha detto l'assessore Mario Margini: "Il privato ci ha presentato un progetto per rilanciare lo stabilimento balneare che ora così com'è è in condizioni pessime; il progetto prevede anche una terrazza sul mare per la città, quindi pensiamo che si possa procedere con la variante al piano regolatore. Nel dettaglio del progetto entreremo subito dopo". Insomma, che la società abbia la copertura economica o meno di intervenire su quel pezzo di litorale, però, poco importa. Prima intanto andrà approvata la variante al piano regolatore, lo strumento urbanistico già bocciato una volta in consiglio comunale, che darà il via all’operazione. Solo in un secondo momento si entrerà nel progetto, oggi ancora molto confuso. (Davide Lentini)
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