Accolta la richiesta di perizia psichiatrica per Giorgio Moriconi, accusato di strage aggravata e tentato omicidio plurimo, aggravato da futili motivi per il rogo appicato nel novembre scorso al circolo sportivo di poker "All Inn Club" di Sampierdarena, a Genova. Il gip Ferdinando Baldini ha deciso di accettare la richiesta della difesa, ovvero il rito abbreviato condizionato all'espletamento della perizia psichiatrica. Gli avvocati difensori dell'uomo, Stefano Sambugaro e Federico Figari, avevano già depositato una consulenza, del dottor Marco Lagazzi, in cui veniva dichiarata l'incapacità di intendere e volere al momento del fatto e il disturbo di border-line della personalità di Moriconi. Sono 13 le parti offese e due le morti causate dal rogo : Silvana Rossi, 66enne e Michele Manto, 58enne gestore del club. Moriconi, che quella sera aveva perso a poker, aveva iniziato ad infastidire i frequentatori del club, poi si era allontanato per ritornare con una busta piena di benzina e appicare il fuoco. Moriconi attualmente è detenuto nel carcere di Marassi, a Genova.
Cronaca
Appicò fuoco al club, perizia psichiatrica per Moriconi
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