Biasotti candidato per il Pdl ma senza la lista del presidente

Sandro Biasotti è ufficialmente candidato del centro destra per le regionali del prossimo anno. L'ufficializzazione nel corso di un direttivo del Pdl che ha messo insieme, oltre al Pdl, anche Pensionati, Socialisti, Udeur e Dc. Non ci sarà una lista del presidente "perché faccio parte del Pdl" spiega Biasotti, "non ci sarà la barba che tanto piace ad alcuni" dice il coordinatore del Pdl Michele Scandroglio, ma ci saranno tante liste civiche, come già avvenuto a Sanremo per Zoccarato: la lista delle donne per Biasotti, dei liguri per Biasotti ecc. Gli slogan sono "Tutti insieme" e "Oltre" con l'intenzione di estendere l'alleanza il più possibile ad altri partiti "per l'Udc invece "è una questione nazionale anche se i nostri rapporti non sono buoni" ha spiegato il coordinatore regionale del Pdl Michele Scandroglio. Biasotti e gli alleati lanciano il partito della gente, "vicino alla gente" afferma Francesco Bruzzone della Lega Nord. "Faremo compilare alla gente, nei banchetti, il programma che vogliono e poi lo rispetteremo" dice Eugenio Minasso coordinatore vicario del Pdl. Biasotti lancia anche l'idea di una Liguria stile Monferrato "capace di attirare stranieri ad alto potenziale di reddito, come olandesi e inglesi".