Cronaca

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I Comunisti Italiani hanno presentato una proposta di legge regionale per garantire l'accesso alle prestazioni sanitarie da parte di tutti i cittadini stranieri. La proposta prevede espressamente che le cure mediche a persone straniere non in regola con le norme sul soggiorno "non possono comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità da parte del personale sanitario, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano". "Questa proposta - ha spiegato il capogruppo Tirreno Bianchi - si fa carico del problema della riservatezza delle persone, anche non in regola con le norme relative al permesso di soggiorno, che accedono alle prestazioni sanitarie della Regione, a garanzia dei diritti fondamentali a tutela della salute individuale e collettiva".