Cronaca

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La Uil Liguria ha evidenziato oggi "la totale inefficacia della politica governativa sull' immigrazione" e la sanatoria per colf e badanti "uno strumento inefficiente e iniquo". Per questo motivo la Uil ha annunciato un presidio di solidarietà davanti alla Prefettura di Genova venerdì prossimo. Simona Nissim, dello sportello immigrazione, ha spiegato che a Genova solo 1000 persone hanno fatto richiesta di emersione e che alla Uil le pratiche sono circa 150. Lucio Roncati e Pierangelo massa, hanno affermato che "l'attuale provvedimento favorisce il lavoro sommerso a scapito di soggetti meno tutelati e non risponde alle esigenze vere dei lavoratori immigrati. A frenare chi potrebbe usufruire della sanatoria sono prima di tutto i 500 euro necessari per la pratica di regolarizzazione e in secondo il "terrore psicologico" ha detto Simona Nissam per il rischio di sanzioni amministrative o addirittura di denunce penali. "Chi segue in modo corretto la procedura - hanno detto i responsabili della Uil - incontro comunaque difficoltà dovute all'interpretazione della norma, a cominciare da quella che indica l'obbligo di domicilio nell'abitazione dell'assistito o a poche centinaia di metri dallo stesso". La sanatoria è iniqua, dice ancora la Uil, perché è prevista solo per i lavoratori che si ooccupano delle famiglie e del lavoro domestico e non per i lavoratori subordinati.