
Non si placano le polemiche sulla bocciatura della candidatura di Genova per ospitare i mondiali di ciclismo su strada del 2012. Le ragioni del no "a caldo" erano state spiegate a Primocanale Sport, dal Presidente della Federciclismo regionale Tuvo. Oggi si registrano altre reazioni: dal sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi che esprime "grande rammarico" e sottolinea come "le federazioni internazionali decidono secondo criteri predeterminati" al Presidente Federale Di Rocco che, dopo aver fatto i complimenti a Genova dice anche "non si può correre sempre in Italia".
IL COMMENTO
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