Cronaca

59 secondi di lettura
"Nel centro storico la sicurezza non viene dai militari ma dalla presenza degli arabi che qui sono una garanzia". Non lascia, anzi raddoppia don Paolo Farinella, parroco di S. Torpete a Genova, protagonista nei giorni scorsi di una polemica sui soldati italiani caduti nel recente attentato di Kabul. Adesso il religioso denuncia quella che, secondo lui, sarebbe l’inutilità dei militari che dallo scorso agosto presidiano la città vecchia per dare maggiore sicurezza ai cittadini. E sono parole pesanti. In questo campo, più di loro, conferma, fanno gli extracomunitari: "Perché sono sempre presenti, specie nei negozi che rimangono aperti durante la notte, dove ci sono loro possiamo camminare tranquillamente. Certo, anche tra loro c'è magari lo stupido, il cretino o l'ubriaco ma non è questo che fa testo. Io vedo che quando si spostano i militari, e sempre di pomeriggio, mai di sera, vanno avanti così: gli alpini davanti, poi la polizia e dietro ancora i carabinieri. Si guardano gli uni con gli altri. Allora dico che è meglio che se ne stiano a casa propria a prendere il tè delle 5, perché qui ci crescono proprio".