Politica

36 secondi di lettura
Il "buco" delle aziende partecipate del Comune di Genova sembra rimpicciolirsi: dopo l'allarme deficit lanciato in seguito alla relazione della Corte dei Conti e l'interrogazione presentata in materia da consiglieri di maggioranza e opposizione, l'assessore Franco Miceli ha precisato oggi in consiglio comunale che le cifre si riferiscono al 2007, mentre nel 2008 il bilancio delle partecipate sarebbe migliorato chiudendosi in alcuni casi con un utile. "La situazione più drammatica evidenziata è quella di Ami, che nel 2007 aveva un deficit di 18 milioni di euro che già nel 2008 si era ridotto a 8 milioni - ha spiegato Miceli - Altro problema riguarda Sportingenova, con un buco di 4 milioni parte dei quali sono però ascrivibili a spese di tipo sociale".