Politica

1 minuto e 10 secondi di lettura
“Bertolotto è un deluso dalla sinistra, è persona di valore e ha grandi capacità: proprio per questo non poteva trovarsi a suo agio laddove ci sono sempre le stesse persone e non si dà spazio a nessuno. Noi invece qui in Liguria abbiamo cambiato moltissimi uomini e il nostro desiderio è avvicinare gente nuova: è il motivo per cui credo che Bertolotto possa avere un ruolo nella squadra che stiamo mettendo insieme”. Se non è un’investitura ufficiale, poco ci manca. Le porte del Pdl all’ex-presidente di centro sinistra della provincia di Savona le apre addirittura il ministro Claudio Scajola, a Genova per partecipare alla cerimonia di conferimento dei premi colombiani. Ma il suo discorso è più ampio e coinvolge molti dei temi sul tappeto in rapporto alle prossime elezioni regionali. Riconfermando innanzi tutto la fiducia a chi ha operato in questi cinque anni: “Mi pare che i consiglieri regionali uscenti abbiano fatto bene il loro compito e quindi sono automaticamente ricandidati in liste che mi auguro più competitive. Liste non chiuse che possano rispondere meglio alle richieste dei liguri che vogliono che la loro regione, ferma da troppo tempo, finalmente si rilanci. Abbiamo messo al lavoro un gruppo di persone per costruire rose di uomini che saranno poi valutate dagli organismi di partito. Noi siamo uniti, a differenza della sinistra che è frammentata”.