Politica

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Il ragionamento è elementare e preoccupante. Lo fa Giovanni Berneschi, presidente della Banca Carige, in un’intervista a Primocanale. Genova è ricca? Esistono ancora i grandi patrimoni famigliari? Berneschi risponde di sì, che è più benestante che ricca, perché è una città non avara ma economa, parsimoniosa e questo nei momenti di crisi è la salvezza. Poi aggiunge: “La ricchezza è concentrata nelle mani di persone anziane che quando non ci saranno più lasceranno tutte le loro fortune ai figli e ai nipoti. Il guaio - aggiunge il presidente di Carige - è che questi se ne stanno andando da Genova e allora con loro se ne andranno anche le ricchezze. Io temo questo scenario”. Secondo Berneschi la città non sta poi così male come viene spesso descritta, ma è indispensabile non perdere tempo e realizzare il Terzo valico, la gronda e il villaggio tecnologico agli Erzelli. Quello che manca a Genova - spiega Berneschi - sono i collegamenti e la mancanza di collegamenti autostradali, ferroviari e aerei, fa scappare i giovani che se ne vanno a Milano". Nell’intervista Berneschi parla anche della Fiera di Genova in crisi, della banca e della strenua difesa dagli appetiti esterni: “Tanti di quelli che ci volevano mangiare sono finiti male con questa crisi e vuol dire che noi avevamo ragione”. Ma la sua è avvero la stanza del potere in Liguria? “Il potere lo avete voi giornalisti - risponde - Questa è una stanza dove si serve la città”.