Cronaca

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L’invecchiamento della Liguria è quello che avrà l’Italia fra vent’anni. La nostra regione, dunque, vent’anni prima sta sperimentando il futuro socio-sanitario del Paese. E’ un dato eccezionale, emerso stamattina durante la conferenza dei servizi della Asl 3, la grande Asl genovese. Questa fotografia fa della Liguria una regione all’avangurdia demografica. Insomma quello che la sanità fa oggi in Liguria potrebbe essere ciò che l’Italia si troverà a fare nel 2029. Ed ecco che nell’area di competenza della Asl 3, area vastissima che va da Cogoleto alla Val Trebbia fino a Camogli, rappresentando un target di popolazione diversissima, giovani e anziani, costa e vallate, città e grandi quartieri, ormai sono a disposizione più letti per anziani nei centri di residenza che per malati acuti in ospedale. Il trend italiano dovrà per forza essere quello ligure di oggi. Incredibile laboratorio, dunque, per geriatri, psicologi dirigenti della sanità, ma soprattutto per i politici che, alla fine della filiera sono coloro che devono assumersi la responsabilità di dare la linea della sanità pubblica e del welfare. La conferenza dei servizi della Asl 3, presentata dal direttore Renata Canini ha avuto il merito di sviscerare tutti i problemi legati a questo record tutto ligure. Esaminandolo sotto aspetti diversi: Giovanni Bruno, direttore sanitario, ha illustrato la qualità del servizi ed è questa la relazione che ha rivelato il dato dell’invecchiamento “nazionale” anticipato in casa nostra e Marco Damonte Prioli ne ha tratto le conseguenze economiche e organizzative. Erano presenti sindaci, funzionari, medici e, molto attenti, il presidente Claudio Burlando e l’assessore alla Salute Claudio Montaldo. Non abbiamo visto i consiglieri regionali di opposizione, quelli che brillano per le critiche alla sanità ligure. Le critiche sono sempre benvenute, ma se si vuole governare bisogna anche ascoltare gli “avversari”. E soprattutto imparare da chi la sanità la gestisce tutti i giorni sul campo e non dalle comode poltrone di un’aula consiliare.