Cronaca

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"Circa metà tra i 2000-4000 pazienti in stato neurovegetativo in Italia, potrebbero risvegliarsi se realizzassero un Centro per la stimolazione corticale, tecnica che noi abbiamo annunciato quasi un anno fa e che è stata ripresa negli Stati Uniti". Lo ha deto oggi il neurochirurgo funzionale Sergio Canavero, al Palaparco di Bordighera, a margine del convegno "Nuove possibilità di cure per i nostri figli malati" organizzato dall'Associazione Internazionale Gli Amici del Risveglio e rivolto alle famiglie di congiunti colpiti da paralisi cerebrale, coma, autismo, epilessia, malattie neurodegenerative e ritardo dello sviluppo evolutivo. "E' una tecnica innovativa - ha proseguito Canavero - che può essere realizzata in due modi: se il paziente è nel primo anno dal trauma, utilizzando la stimolazione corticale magnetica transcranica si va a stimolare con impulsi elettrici dall'esterno. Se questa non funziona, si adotta un'altra tecnica più efficace in cui si usano due piattini di stimolazione sotto il cranio e sopra la corteccia e si va a stimolare queste zone".