Intascava soldi per favorire l'ingresso in Italia di extracomunitari di etnia albanese e cinese. La Guardia di Finanza della Sarzana ha denunciato un imprenditore milanese di 36 anni domiciliato a Reggio Emilia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo, in qualità di titolare di una ditta di installazione e vendita di sanitari e materiali edili richiedeva formalmente allo sportello unico per l'immigrazione il nulla osta per lavoro subordinato che consentisse l'ingresso in Italia di numerosi cittadini extra-comunitari (cinesi ed albanesi), certificando falsamente la stipula di un contratto di assunzione a tempo indeterminato. Alcuni di questi erano poi stati avviati allo sfruttamento lavorativo in un laboratorio tessile gestito da due cinesi, poi arrestati.
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