Cronaca

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Condannati con pene che vanno dai 5 ai 2 anni, Domenico Magnoli, Luigi Rebolini e Andrea Robolini, accusati di usura, estorsione e violenza privata nei confronti di una imprenditrice genovese che, da un debito iniziale di 19mila euro si era trovata a dover restituirne, in due anni, circa 2milioni a causa di interessi fatti lievitare fino al 350% l'anno. Nel giugno del 2006 erano già state condannate per la stessa vicenda cinque persone che avevano scelto di farsi processare con rito abbreviato. La vicenda risale al periodo compreso tra il 2002 e il 2005. Era stata la denuncia di un'imprenditrice genovese, vittima di usurai, a far scattare l'operazione dei carabinieri del Ros e del comando provinciale che portò agli arresti degli imputati. L'imprenditrice ed il fratello raccontarono di essere stati costretti a vendere diversi beni mobili e immobili per far fronte alle pretese degli usurai.