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Emergono i primi nomi dei consiglieri regionali i cui suoi uffici sarebbero stati perquisiti dalla Guardia di Finanza stamattina, nell'ambito dell'inchiesta avviata dal sostituto procuratore Paola Calleri su presunte truffe ai fondi europei, false fatturazioni, consulenze fittizie legate alla sponsorizzazione di una piccola squadra di calcio, e turbativa d'asta per un appalto relativo all'istituto Brignole di Genova. Secondo quanto accertato da Primocanale, i finanzieri, poco prima delle 9 hanno perquisito gli uffici di Vito Vattuone, del Pd, e di Nicola Abbundo, dei Moderati per il Pdl. Entrambi confermano la visita delle fiamme gialle. "I finanzieri sono arrivati molto presto - commenta il capogruppo del Pd Michele Boffa - hanno controllato l'ufficio di Vattuone e portato via alcune carte relative a delibere di giunta e appunti personali". Abbundo spiega: "Non mi è stato spiegato il motivo della perquisizione. Di fatto non so neppure perchè siano venuti i finanzieri; un consigliere regionale di minoranza - aggiunge - non partecipa di certo all'assegnazione dei fondi europei". Abbundo nega che possa essere coinvolto nell'inchiesta in quanto presidente del San Desiderio, squadra di calcio che milita in prima categoria.