Cronaca

32 secondi di lettura

Due etti e mezzo di cocaina nascosta sul tetto dell'ascensore, che veniva chiamato da un piano all'altro. Era questo il metodo usato in via Sant'Antonio, a Savona, da due albanesi, Elidon Mertinaj di 27 anni e Ilir Celaj di 24 anni, per trafficare grossi quantitativi di stupefacente senza essere visti. Una volta scoperto il nascondiglio la polizia ha sistemato un cartello "ascensore guasto" e atteso l'arrivo dei due albanesi. Temendo che qualcuno potesse scoprire il nascondiglio della cocaina sono andati a recuperarla e proprio in quel momento ad attenderli hanno trovato anche gli agenti che li hanno arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.