Un bracconiere genovese colto in flagrante con reti, fucili e volatili selvatici è stato condannato dal tribunale di Genova a quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa per furto ai danni dello Stato (con sospensione condizionale della pena). L'uomo, residente a Pegli, era stato sorpreso due anni fa dalla Polizia Provinciale sulle alture della Val Varenna mentre azionava le sue reti da uccellagione, in possesso di fucile, munizioni, e volatili selvatici di cui si serviva come richiami vivi. E' subito scattata la denuncia a cui ha fatto seguito la liberazione, su disposizione del pubblico ministero, degli esemplari di tordi e merli da lui catturati illegalmente. Giovedì scorso la condanna in primo grado.
Cronaca
Tribunale: "Bracconaggio è furto allo Stato"
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