Cronaca

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Nessun commento da parte dei vertici dell'Ospedale San Martino sul sospetto caso di eutanasia su una donna di 37 anni. "L'indagine è in corso e il reato è tutto da dimostrare" si limita a dire un responsabile della direzione sanitaria. La donna morta sabato scorso, riferisce la direzione sanitaria, ha subito l'ultimo intervento chirurgico, una resezione epatica, il 24 novembre scorso presso il centro trapianti. Il giorno dopo, il 25 novembre, secondo quanto scritto in una relazione stilata dal primario Umberto Valente, sono iniziate delle complicazioni di tipo coagulativo. Tre giorni dopo in un box nella stanza della paziente è stata trovata una fiala vuota di eparina che, spiegano i responsabili della direzione sanitaria, non era stata prescritta dai medici: "si tratta di un farmaco - si è limitato a dire un responsabile - che non è proprio indicato in questo caso, anzi, può solo peggiorare la situazione clinica". Il primario ha segnalato il fatto alla direzione sanitaria e ha stilato una relazione in cui ha illustrato il quadro clinico e la cronologia dei fatti, mettendo la salma a disposizione della magistratura che ha avviato una indagine.