E' fallita la trattativa relativa al premio di efficienza revocato ieri dall'azienda per i cantieri di Sestri Ponente, Ancona e Muggiano alla Spezia tra l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli, quello comunale Giovanni Vassallo, il direttore centrale del personale di Fincantieri, Sandro Scarrone, e i sindacati, davanti al viceprefetto vicario, Tafuri. Gli enti locali, Regione in testa, chiedevano a Fincantieri di revocare il provvedimento e pagare il premio promesso. Scarone ha spiegato che i tre cantieri non hanno raggiunto i livelli di efficienza richiesti dall'azienda come gli altri stabilimenti del gruppo e che per questo motivo è stato revocato il premio di 750 euro lordi in media. "L'azienda - ha poi aggiunto Scarrone - non ha nessuna intenzione di ridimensionare questi tre cantieri come invece dicono i sindacati". I sindacati, invece, ritengono di avere raggiunto i risultati richiesti: "abbiamo consegnato navi militari - ha detto Bruno Manganaro della Fiom - navi da crociera e mercantili secondo i piani di produzione stabiliti con l'azienda". Fallita la trattativa, i sindacati hanno annunciato il ritorno in azienda e l'occupazione a oltranza degli uffici della direzione iniziata ieri sera a Sestri Ponente.
Cronaca
Scarrone: "Tre stabilimenti non meritano premi"
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