Cronaca

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La corte d'appello di Genova ha confermato l'assoluzione per il medico del 118 accusato di omicidio colposo per il decesso di un uomo di 38 anni, morto dissanguato il 22 giugno 2003 dopo aver sfondato con un calcio un portone a vetri. Secondo l'accusa il medico avrebbe omesso di applicare un bendaggio elastico sulla vasta ferita e non avrebbe somministrato al paziente liquidi per fronteggiare l'emorragia. Il paziente giunse in pronto soccorso ancora cosciente ma poco dopo morì. L'incidente avvenne verso le 13.35 in via Ansaldo, nel quartiere di Marassi a Genova.