Cronaca

1 minuto e 6 secondi di lettura

"L'emergenza neve è costata al Comune di Genova circa 400mila euro. Una tonnellata di sale costa 50 euro, ne abbiamo usate 2.700. Quindi un totale di 135mila euro. A cui si aggiungono gli straordinari Aster, Amiu, della Polizia Municipale, gli spazzaneve e molto altro". E' la stima fatta oggi a Palazzo Tursi dall'assessore alla Protezione Civile Francesco Scidone. "Centinaia di uomini e decine di mezzi in azione per una settimana, 720 uomini solo oggi - ha detto Scidone - più gli straordinari Aster, Amiu, della Polizia Municpale, gli spazzaneve. Il ripristino della segnaletica stradale rovinata dal sale. Tante piccole spese che ci faranno arrivare vicino ad un totale di 400.000 euro". "La situazione metereologica di oggi per il ghiaccio non si vedeva dal 1982", ha commentato l'assessore alla Protezione civile, che circa il possibile uso dell'acqua di mare contro la neve Scidone ha chiarito: "Ci sono giunti numerosi inviti ad utilizzare l'acqua di mare sulle strade innevate di Genova. Ma l'acqua del porto è troppo inquinata, assolutamente vietato usarla, bisognerebbe recuperarla al largo, e questo è impossibile. Le pompe inoltre si corroderebbero velocemente. Infine l'acqua di mare ghiaccia a una temperatura bassa e con i meno 4-8 gradi dei giorni scorsi avremmo creato lastre di ghiaccio sulle strade. La salinità del Mar Ligure poi è molto bassa".