Cronaca

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L'incendio avvenuto ieri sera a bordo di una nave della compagni Navi Veloci, diretta a Palermo, ha provocato diversi disagi ai più di 1500 passeggeri evacuati. Ci chiudono il telefono in faccia - dice infuriato Flavio Scrima, palermitano di 35 anni - ormai la polizia e i carabinieri non ci fanno nemmeno dire chi siamo che buttano giù il telefono". E' una delle tante testimonianze degli oltre 1500 passeggeri che da ieri sera sono bloccati nel porto di Genova dopo un principio di incendio nella sala macchine del traghetto "La Superba", di Grandi Navi Veloci, diretto a Palermo. Da ieri sera i centralini della polizia e dei carabinieri hanno ricevuto centinaia di chiamate da parte dei passeggeri infuriati. La partenza della nave è stata annullata e i passeggeri, tra i quali 800 che sarebbero dovuti partire in aereo da Milano, sono stati trasferiti su un altro traghetto della stessa compagnia. "Non abbiamo il riscaldamento dentro le cabine – continua Francesco Scrima - ci hanno lasciato senza acqua. Io sono qui con mia moglie e i miei figli di tre e un anno. Mi sono tolto il giubbotto e le coperte e le ho date a loro". Un’altra testimonianza viene da Marcella Pappalardo, palermitana di 30 anni, anche lei in viaggio da ieri . “Sono una degli ottocento a cui hanno annullato il volo da Milano Malpensa. Io sono qui al gelo con un bimbo di 13 mesi". I passeggeri sono stati trasferiti dopo la mezzanotte su un altro traghetto della stessa compagnia, la Splendid, utilizzata sulla tratta Genova-Tunisi.