Cronaca

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Da sei giorni, una coppia gay di Savona sta facendo lo sciopero della fame per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. Lo rende noto l'associazione radicale Certi Diritti sottolineando che è la prima volta che una protesta di questo tipo si svolge in Italia. Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia - questi i nomi dei due - sono giunti al sesto giorno di sciopero della fame per chiedere che vengano calendarizzate le varie proposte per il riconoscimento delle unioni civili e/o per il matrimonio gay. Certi Diritti rivolge un appello al Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ed alla Presidente della Commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, affinché prendano contatti con Francesco e Manuel. "Forse - afferma in una nota - basterebbe questo per farli desistere da questa iniziativa. Finora, a parte alcune rare eccezioni, la classe politica non ha manifestato alcuna attenzione a questa iniziativa nonviolenta. Sarebbe ora forse che qualcuno si muova per loro. E dia loro una qualche speranza".