Cronaca
Gronda, Bornacin (Pdl): "Il no di Burlando è una follia elettorale"
1 minuto e 19 secondi di lettura
"Il tunnel della Fontanabuona ha un costo esagerato. L'Anas non ha i soldi. Il no di Burlando è una follia elettorale. Ora la priorità è la Gronda autostradale di Genova": lo ha dichiarato oggi a Genova il senatore Giorgio Bornacin (Pdl), componente della commissione Lavori Pubblici e Trasporti del Senato. "Il presidente Burlando si assumerà le sue responsabilità - ha detto il senatore Bornacin - la sua è una presa di posizione elettorale, l'opera importante per Genova è la Gronda nel quadro della quale potrà trovare spazio anche il tunnel della Fontanabuona". "Il tunnel - ha continuato - in questo momento non ha nessuna possibilità di essere realizzato a causa dei costi ecessivi, come dice Anas, e per il fatto che al momento non è tra le opere previste. La campagna elettorale non la si fa sulle infrastrutture, la si fa su altre cose". "Le infrastrutture sono cose serie - ha aggiunto Bornacin - Il tunnel della Fontanabuona è stato tolto dall'accordo tra Governo, enti locali, Società Autostrade, nel 2007 dal governo Prodi con il ministro delle Infrastrutture Di Pietro, il quale un giorno sì un giorno no toglieva e metteva il Terzo Valico tra le prorità infrastrutturali". "La priorità possibile adesso è la Gronda - ha concluso - un'opera che può liberare Genova e le sue popolazioni. Io vorrei che Burlando raccontasse il suo no alla firma a chi abita ad Arenzano o Cogoleto e alla mattina alle ore 7 viene verso Genova immerso nelle code d'auto".
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
-
Il genovese Roberto Costa: "Stretta di mano con re Carlo emozione unica"
-
Il medico risponde - Tumore al seno, diagnosi precoce e trattamento
- Centro massaggi è in realtà un bordello: tre arresti a Genova
- Giovane arrestato per spaccio, nello zaino la droga dello stupro
-
Nel suggestivo laboratorio di un liutaio: come nasce un violino in "Presa diretta"
- Lavori in porto, fatto esplodere un ordigno bellico
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana