Cronaca

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Contestazioni e striscioni, ma anche calci e colpi con le bandiere alle auto: questa "l'accoglienza" riservata dagli ambientalisti dei comitati "no gronda" alle autorità intervenute questa mattina in largo Jursé, a Genova Sampierdarena, per firmare l'accordo sulla gronda. Il gruppo dei contestatori, un centinaio in tutto, è partito da via Degola e ha bloccato l'arrivo di Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, e di Claudio Burlando, presidente della Regione. Solo l'intervento di polizia e carabinieri ha permesso alle auto di passare: nella concitazione, un militare è stato urtato da una macchina della scorta ed è stato soccorso dall'ambulanza.