Sport

57 secondi di lettura

Antonio Cassano protagonista nella prima serata del Festival di Sanremo. Il giocatore della Sampdoria, accompagnato al Teatro Ariston dalla mamma e dalla fidanzata Carolina, ha dialogato a lungo con la conduttrice, Antonella Clerici, non mancando di lanciare una frecciata al suo "nemico" Lippi, che peraltro sarà al Festival venerdì:""A Lippi non gli vorrei cantate una canzone ma gliele vorrei suonare… Gli dedico 'Pigliati una pastiglia'…".Poi però aggiunge: "In Nazionale neanche mi ricordo l'ultima volta che ci ho giocato, mi sebrano passati vent'anni. Io sono innamorato della mia patria e voglio giocare in azzurro. Anche se non andrò ai mondiali farò comunque il tifo per la Nazionale. La amo quella maglia". Poi si passa a parlare di allenatori: "Tutti gli allenatori dicono che sono bravo e che mi prenderebbero. Tutti mi vogliono ma nessuno mi prende. Forse hanno paura. Io però sono bravo e tranquillo, sono un bravo ragazzo".Infine l'errore più grande: "Quando ho lanciato la maglia in faccia all'arbitro: è un errore che non rifarei, l'unico che non rifarei."