Cronaca
Madre costringe figlia a ritirare accusa di violenza contro patrigno
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Una ecuadoriana di 34 anni ha costretto la figlia di 14 anni a ritirare le accuse contro il patrigno denunciato per violenza sessuale su minore. La donna è ora indagata per violenza privata nei confronti della figlia. La vicenda risale allo scorso anno, quando in casa delle due, a Genova, arriva il nuovo fidanzato della madre, un connazionale di 25 anni. L'uomo abusò della figliastra. La piccola subisce in silenzio, fino a quando inizia a litigare con il patrigno e con la madre. E dopo l'ennesimo litigio la ragazzina ha deciso di confidarsi con una educatrice della sua scuola, l'istituto Don Bosco, nel ponente cittadino. L'insegnante avverte la polizia e gli agenti la allontanano da casa, inserendola in una comunità. Durante la permanenza nella struttura, la ragazza ripercorre gli abusi con i carabinieri, che intanto indagano sulla vicenda e denunciano a piede libero il patrigno per violenza sessuale su minore. La madre, informata dell'accaduto, ha iniziato a minacciare la figlia e a chiederle di ritrattare. La ragazza, invece, ha denunciato la madre. Che viene iscritta nel registro degli indagati.
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