Cultura e Spettacoli

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Fino a domenica il Teatro della Corte di Genova ospita 'Trilogia della villeggiatura'. Toni Servillo, qui nei doppi panni di regista e interprete, raccoglie in un unico spettacolo – come già fece Strehler - i tre celebri testi goldoniani rappresentati per la prima volta nel 1761 che nel loro insieme rappresentano non solo una piccola epopea dell’evasione estiva, ma anche una malinconica radiografia delle stagioni dell’esistenza umana. Dapprima (Le smanie della villeggiatura) la gioia dellle vacanze e del viaggio, pur con le loro quotidiane tribolazioni sentimentali ed economiche; poi (Le avventure della villeggiatura) l’eccitazione del cambiamento di vita, con l’intrecciarsi dei nuovi amori, che lentamente si stempera nella routine; infine (Il ritorno dalla villeggiatura) la tristezza della fine dei sogni e l’inevitabile necessità di adeguarsi al quotidiano e alle regole sociali, suggellato da un doppio matrimonio di convenienza.