Singolare iniziativa dell'Istituto tecnico industriale Galileo Ferraris di Savona contro l'ingresso in ritardo a scuola. Grazie a uno speciale sistema informatizzato, gli studenti che entrano dopo il suono della campanella sono obbligati a strisciare il codice a barre del loro libretto, che permette di registrare il ritardo. Accumulati sessanta minuti ciascun alunno è obbligato a prestare un'ora di assistenza alla Caritas. Così la punizione si trasforma in educazione all'Istituto tecnico con soddisfazione di preside, insegnanti, studenti e famiglie. Inoltre è stata offerta la possibilità di convertire anche i giorni di sospensione con turni di volontariato.
Cronaca
Scuola, volontariato alla Caritas per i ritardatari
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