Cronaca

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In programma questa mattina la sentenza d'appello del processo per le violenze subite dai manifestanti portati nella caserma della Polizia di Genova Bolzaneto durante il G8 del 2001. Nella penultima udienza i pm Vittorio Ranieri Miniati e Patrizia Petruzziello avevano chiesto un anno e sei mesi per la dottoressa Sonia Sciandra, accusata di falso ideologico per avere scritto il falso in una cartella clinica, e nove mesi per i matricolisti Marcello Mulas, Michele Sabia Colucci e Giovanni Amoroso, accusati di falso. Per una trentina di imputati del processo i pm avevano chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei reati. Solo per un imputato, il sovrintendente Parisi, era stato chiesto il non luogo a procedere per avvenuto decesso. Per altri quattro avevano chiesto la conferma della pena in primo grado: si tratta dell’assistente capo della polizia Massimo Pigozzi, accusato dello “strappo” alla mano subita dal manifestante Giuseppe Azzolina; Pigozzi era stato condannato per questo episodio a tre anni e due mesi. Gli altri tre imputati sono Matilde Arecco, Paolo Ubaldi e Mario Turco che hanno tutti rinunciato alla prescrizione, in primo grado, e furono condannati a un anno. Questa mattina non si esclude un presidio, da parte di Rifondazione Comunista, davanti al Tribunale di Genova.